Il nostro pianeta ha bisogno di tutto il nostro impegno, in ogni ambito, per cercare di limitare gli enormi danni che abbiamo già fatto: è sempre più importante anche il turismo sostenibile.
Consapevolezza e rispetto, sia verso le persone che verso l’ambiente, sono le due caratteristiche principali per un viaggio sostenibile. Quando si comprende questo, secondo me, si è già avanti nell’attuare, poi, le azioni corrette.
Il turismo sostenibile è volto a rispettare l’ambiente, ma anche le culture.
Al contrario, il turismo di massa e/o di lusso può portare danni e distruzione del luogo.
Penso a luoghi come il Machu Picchu, Stoneage, le Galapagos, certe spiagge di Thailandia e Indonesia, la nostra Venezia, così spettacolari, ma così fragili e messi a rischio da un eccesso di turisti senza regolamentazioni.
Ci stiamo avvicinando a una velocità allarmante al punto 0, al punto di non ritorno. Tra solo 7 anni non potremo più recuperare, non ci saranno azioni che potranno risistemare i danni fatti alla nostra Terra.
L’industria del turismo è la quarta fonte di inquinamento in Europa, noi come viaggiatori dobbiamo compiere scelte consapevoli e indirizzare l’offerta sulla strada della sostenibilità.
Spero che tutti noi arriviamo a comprendere la necessità di un cambio drastico di rotta, ad esempio anche compiendo azioni che compensino il nostro impatto sull’ambiente. come ad esempio l’acquisto di un albero sul sito Treedom.
Personalmente ho acquistato solo una volta un albero di cacao, piantato in Camerun, e dal sito posso vederne le foto e lo stato di crescita. Basta davvero poco, ma le nostre piccole azioni, sommate tra loro, sono indispensabili per salvaguardare il nostro Pianeta.
Mi suggerite altre azioni che possiamo compiere per “compensare” l’inquinamento che produciamo?