Oggi vi parlo dell’escursione per me più bella in assoluto, quella alle Tre Cime di Lavaredo.
Il paesaggio è qualcosa di incredibile, panorami stupendi, viste mozzafiato: un’ escursione alle Tre Cime di Lavaredo è indimenticabile.
Ci sono varie escursioni da fare, anche ferrate più impegnative, che però non abbiamo sperimentato.
Noi abbiamo fatto il giro ad anello, partendo dal Rifugio Auronzo.
Qui si può arrivare a piedi (per chi si sente di fare la strada in aggiunta all’escursione) o in auto, c’è un ampio parcheggio prima della partenza del sentiero, però la strada è a pedaggio.
Date apertura:
E’ aperta da maggio ad ottobre dalle 7.00 alle 19.00
Costi:
Auto € 30,00 – moto € 20,00 – camper e altri veicoli € 45,00
Autobus € 60,00 (fino a 30 persone) – € 120,00 (oltre 30 persone)
Supplemento per pernottamento:
Auto € 15,00 – Moto € 5,00 – Camper € 25,00 –
Autobus € 30,00 (fino a 30 persone) – € 60,00 (oltre le 30 persone)
ALTERNATIVA CONSIGLIATA: prendere il bus navetta presso il Lago di Misurina, il biglietto costa € 8,00 per adulti, corsa singola – € 15,00 andata e ritorno. Ragazzi 6-14 anni metà prezzo, se viaggiano soli, se invece accompagnati da un adulto la corsa è gratuita.
Oltre ad essere un’opzione economica se si viaggia in famiglia, è una soluzione più ecologica, per evitare la formazione di code chilometriche in un contesto naturale che andrebbe maggiormente tutelato dal turismo di massa.
Inoltre in certi periodi in estate, se non si arriva presto, si rischia di non poter salire con l’auto perché si esauriscono i posti per parcheggiare.
Si parte quindi dal Rifugio Auronzo (mt. 2320) prendendo il sentiero numero 101, dopo circa 15 minuti si arriva ad una chiesetta, la Cappella degli Alpini, e poco più avanti al Rifugio Lavaredo, proseguendo si arriva alla Forcella Lavaredo (mt. 2454) in 45 minuti circa.
Lungo tutto il percorso sarete presi dalla voglia di scattare foto alla bellezza che vi circonda, ma da questo punto in particolare inizierete a fotografare decine e decine di volte queste cime imponenti.
La strada in questa prima parte è piana, senza alcuna difficoltà e anche molto larga.
Qua si apre la vista più famosa delle Tre Cime di Lavaredo, si nota la Cima Piccola di Lavaredo (mt. 2587), la Cima Grande di Lavaredo (mt. 2998) e la Cima Ovest di Lavaredo (mt. 2973).
In questo punto si può scegliere di svoltare subito a sinistra e camminare ai piedi delle Tre Cime; in questo modo si compie il giro circa in un’ora in meno.
Lasciando sulla sinistra le Tre Cime, invece, si prosegue verso il Rifugio Locatelli (mt. 2450) e ci si arriva in 30 minuti circa. La strada prima scende e poi risale rapidamente fino al Rifugio.
Credo che questo punto meriti di essere raggiunto. Noi ci siamo seduti ad un tavolo esterno del Rifugio, abbiamo preso da bere e ci siamo gustati i nostri favolosi panini per un pranzo al sacco accompagnato da una delle viste più belle al mondo.
Il pranzo al sacco è consigliato sia per risparmiare, perché come si può immaginare i rifugi in zone come queste non sono certo economici, sia per evitare la coda per accedere.
Abbiamo poi ripreso la strada, seguendo il sentiero numero 105 verso Malga Langalm.
Il sentiero cambia andando avanti, ci sono dei tratti di discesa ripida su sassi, dei tratti in mezzo al verde, poi dei tratti in salita ed esposti, dove abbiamo camminato in fila indiana.
Sempre accompagnati dalla vista delle Tre Cime di Lavaredo, che abbiamo ammirato da ogni lato, girandoci intorno, fino a tornare al punto di partenza della nostra escursione.
Questo trekking è abbastanza semplice, dura circa 4 ore, o qualcosa in più a seconda delle soste che si fanno, adatto anche ai bambini abituati a camminare, un po’ faticoso nell’ultimo tratto.
Noi siamo stati nel mese di agosto, c’era molta gente, ma la nostra soddisfazione e gioia non hanno risentito di questo, quindi secondo me arrivando il mattino presto si può fare tranquillamente anche nei periodi di alta stagione.
Cose da ricordare: partire con abbigliamento adatto, che significa obbligatoriamente scarponi da trekking e vestirsi a cipolla, dalla maglietta a maniche corte, alla felpa, alla giacca più pesante e kway. Il tempo può cambiare in maniera repentina e bisogna essere preparati.
Inoltre non dimenticare di portarsi pranzo al sacco e acqua. Nella prima parte ci sono i rifugi, ma nel tratto più lungo non ci sono posti dove fermarsi e comunque i rifugi potrebbero essere molto affollati. Meglio essere attrezzati.
Se avete più giorni a disposizione potete fare l’escursione dal Passo Falzarego al Rifugio Lagazuoi (ne parlo qui), il giro ad anello Croda Da Lago, visitare Cortina, Misurina, percorrere il trekking delle 5 Torri (ne parlo qui), raggiungere il bellissimo Lago di Sorapis (ne parlo qui) salire al ghiacciaio della Marmolada con la funivia, e tante tante altre esperienze a contatto con la natura. Trovate delle proposte interessanti sul sito di Dolomiti Beat.
ARTICOLO DI PAOLA
GRAZIE PER AVER LETTO IL MIO ARTICOLO. SONO PAOLA, VIAGGIATRICE IN FAMIGLIA, TRAVEL BLOGGER E CONSULENTE DI VIAGGI PER PASSIONE. LASCIATEMI UN COMMENTO O SCRIVETEMI SE AVETE VOGLIA DI FARE DUE CHIACCHIERE, VI ASPETTO. |
Questo posto ci affascina tantissimo. Quest’estate avremmo voluto andarci, ma gli hotel erano strapieni e le poche camere rimaste avevano prezzi assurdi. Purtroppo questo “assalto” turistico rischia di sminuire un luogo naturale che sarebbe anche più maestoso e bello vissuto in solitudine
Lo so, in piena estate c’è un fiume di gente che arriva a visitarle. Forse l’unico modo per salvaguardarle sarebbe mettere un limite giornaliero al numero di visitatori, e di prenotare per andare… non saprei. Io ho un debole per le Tre Cime, credo sia uno dei luoghi più belli al mondo.
ecco un posto che ancora mi manca, mea culpa. Inutile dire che “ce l’ho nella lista delle cose da fare”… da dove abito io basterebbe un weekend, speriamo di poterlo fare presto.
La facevo una gita molto più impegnativa ma vedo che è fattibile anche senza attrezzature particolari. Grazie soprattutto per il consiglio sul pranzo al sacco 🙂
Si il giro classico delle 3 Cime è fattibile, poi ce ne sono altri anche più complessi, con le ferrate, ma non li ho mai fatti.
Escursione straconsigliata, il panorama sulle 3 Cime non ha eguali.
Salve, visiterò questa meraviglia a metà Luglio. Sapreste consigliarmi l’abbigliamento idoneo? È la prima volta che arrivo a queste altitudini d’estate. Grazie
Luglio è certamente il mese più caldo, ma bisogna essere sempre vestiti a strati, prevedere che in montagna il tempo può cambiare repentinamente, e quindi abbigliamento estivo di base, cappello e crema per il sole, ma con felpa pesante e k-way di scorta. Scarpone da trekking sempre. E si, le Tre Cime sono un luogo meraviglioso 🙂
Grazie mille, mi atterrò scrupolosamente alle sue indicazioni.
A presto!
Grazie per la fiducia!
Le Tre Cime di Lavaredo sono sempre una certezza in quanto a bellezza. Anch’io ho sempre fatto il vostro percorso, quest’anno vorrei salirci partendo dalla Val Fiscalina. Spero di farlo presto.
Per me uno dei luoghi più belli in assoluto, ho un debole per questo panorama.
io devo partire, ma da TAI DI CADORE come ci arrivo alle 3 cime? non mi risponde nessunoooo al telefono…
BOB
Da Tai bisogna andare a Misurina, se non hai l’auto c’è l’autobus. E da Misurina volendo c’è il bus navetta che porta al parcheggio delle Tre Cime.