Tante volte mi è stato chiesto quali sono i passaggi per organizzare un viaggio, meglio se low cost.
E devo dire che io adoro progettare il viaggio, pensarlo, immaginarlo, fare le ricerche necessarie. Tutto ciò è parte della bellezza del viaggio stesso.
Organizzare da sé il viaggio ha alcuni pro, come ad esempio il risparmio economico o il fatto di poter vivere il viaggio come si desidera, senza orari e programmi prestabiliti, come avviene in genere per un viaggio prenotato con tour operator.
Vediamo insieme i vari passaggi necessari per organizzare un viaggio low cost:
La scelta della meta definitiva dipende da un insieme di fattori che devono incastrarsi, ma le prime idee sulla meta partono da un sogno o da un’immagine vista su una rivista, su internet o in un programma di viaggi e il desiderio di andare proprio in quel luogo.
Bisogna poi valutare se il posto che si sceglie è in linea con la durata del volo e del viaggio e con la cifra che serve per quel determinato viaggio, se rientra nel nostro budget.
Per fissare definitivamente la meta bisogna essere certi della spesa massima che si vuole affrontare.
Capire se e quanto ci si può adattare in viaggio, quanto può essere lasciato al caso, quanto deve essere pianificato prima, se si vuole viaggiare comodi o se si è disposti a rinunciare a un po’ di agio, se si preferisce l’avventura o il relax.
Scelta la meta, il budget, la durata, prima di prenotare bisogna verificare di avere i documenti pronti ( carta d’identità o passaporto, visti, vaccinazioni, ecc) e vanno messi in conto, naturalmente, i costi di questa parte burocratica.
Può essere il volo, ma anche il biglietto del treno, o del traghetto.
I prezzi possono variare di molto a seconda delle giornate scelte e degli orari. Sarebbe perfetto poter avere un po’ di lasco per i giorni in cui si sceglie di viaggiare ( ricordo in particolare il viaggio in Portogallo, abbiamo scelto le date in base al prezzo del volo, perché a distanza di un giorno si passava da un prezzo per 4 persone di € 600,00 ad un prezzo di € 2.000,00, una differenza esagerata per non decidere di cambiare date in base al prezzo).
Altra cosa che può far variare i prezzi è la durata del volo ( o del viaggio in treno), se si fanno scali, quante fermate ecc, stessa cosa vale per gli orari, o se si arriva in aeroporti più o meno lontani alle città, più si rinuncia a un po’ di comodità, più c’è la possibilità di risparmiare.
Valutazione di come ci si sposterà una volta arrivati a destinazione, se si scelgono i mezzi pubblici vanno individuate eventuali offerte cumulative per più giorni. Se si opta per un’auto a noleggio va prenotata in anticipo.
Prossimo step scegliere le tappe del viaggio, cosa non vogliamo perdere, cosa fare se rimane tempo.
Decidere quanti giorni fermarsi in ogni luogo e cosa c’è da fare in quel posto.
Per farlo acquisto sempre una guida cartacea e poi prendo notizie leggendo i blog di chi ha già vissuto l’esperienza.
Una cosa da tenere presente quando si butta giù l’itinerario, sono le eventuali visite gratuite ai musei (cosa che accade in determinate giornate) e se si vuole prenotare subito la visita ad un determinato luogo ( per non fare la coda quando si arriva e per assicurarsi un posto senza rischiare ci sia un numero chiuso).
Personalmente decido e prenoto tutto in anticipo, anche per una questione di certezza del budget, che viaggiando in 4 non è certo una cosa secondaria.
Preferisco avere il mio itinerario preparato in anticipo, ma voglio essere libera di cambiare una volta sul posto a seconda di quello che mi piace di più, per questo capita spesso di prenotare alloggi a cancellazione gratuita, così possiamo variare il tour anche all’ultimo, a seconda di come va il viaggio e se vediamo un luogo che preferiamo approfondire.
Ma c’è chi potrebbe preferire prenotare il volo, i mezzi e l’alloggio per quando arriva e poi decidere di effettuare un tour senza stabilire prima la durata di stop in un luogo, lasciandosi trasportare dall’ispirazione del momento.
Noi siamo abituati da anni a prenotare con Booking e questa estate abbiamo sperimentato Airbnb ( per Airbnb vi lascio il link con il quale potete avere uno sconto alla vostra prima prenotazione).
Per ogni alloggio si trovano i giudizi dei clienti, pregi e difetti, ed è una cosa fondamentale da verificare.
Entrambi hanno l’opzione cancellazione gratuita, e noi l’abbiamo sempre preferita perché potrebbero esserci degli imprevisti, mentre così ci sentiamo tranquilli a prenotare anche con largo anticipo.
Inoltre sono 2 siti testati da milioni di persone nel mondo, e in caso di difficoltà sul posto ti danno piena assistenza.
In alternativa si possono contattare direttamente gli alloggi, per verificare se si riesce a risparmiare, o optare per il couchsurfing, facendosi ospitare da persone del posto che mettono a disposizione letto o divano per i viaggiatori.
È sempre raccomandabile partire attivando l’assicurazione di viaggio, ma se si viaggia fuori dall’Europa è indispensabile avere un’assicurazione sanitaria che ci tuteli, visti gli altissimi costi della sanità in molti Paesi. “Toccando ferro” noi non ne abbiamo mai usufruito, ma, ovviamente, la facciamo sempre.
Una cosa a cui stiamo attenti è che l’assicurazione paghi direttamente le spese, perché molte assicurazioni rimborsano le spese, ma l’assicurato le deve prima pagare di tasca propria.
Tra le ultime cose da verificare per partire ben organizzati e cercando il più possibile di evitare inconvenienti dovuti a leggerezze o cose tralasciate, troviamo:
Spero che i miei suggerimenti su come organizzare un viaggio low cost vi possano essere utili.
Contattatemi se volete una consulenza per l’organizzazione del viaggio, se avete necessità che vi aiuti nella stesura di un itinerario, per le prenotazioni e/o la scelta dell’assicurazione.
Offro un’alternativa anche per chi non se la sente di intraprendere un viaggio fai da te, potete contattarmi per informazioni e preventivi per viaggio organizzato da tour operator, con operatori disponibili h24 per aiutarvi in caso di qualsiasi problema in viaggio e con assicurazione annullamento compresa.
Voi cosa preferite per i vostri viaggi? Il fai da te o il supporto di un’agenzia di viaggi?
ARTICOLO DI PAOLA GRAZIE PER AVER LETTO IL MIO ARTICOLO. SONO PAOLA, VIAGGIATRICE IN FAMIGLIA, TRAVEL BLOGGER E CONSULENTE DI VIAGGI PER PASSIONE. LASCIATEMI UN COMMENTO O SCRIVETEMI SE AVETE VOGLIA DI FARE DUE CHIACCHIERE, VI ASPETTO. |
[…] che questo articolo possa esservi utile come primo passo nell’organizzazione di un vostro […]
[…] . In questo articolo vi darò 10+1 idee per trovare alloggi economici e risparmiare nell’organizzazione del vostro prossimo […]
In linea di massima organizzo tutto per conto mio perché la fase della pianificazione mi piace tantissimo. Mi è capitato di rivolgermi in agenzia per esempio per il viaggio in Russia, visto che in zona era l’opzione più comoda per ottenere il visto: è stata un’ottima scelta sia per la velocità della pratica, sia per il costo perché alla fine abbiamo speso qualcosa come 15 euro in più a testa. Comunque in questo periodo mi manca tantissimo la programmazione di tutti i dettagli di un viaggio!
Idem, organizzare viaggi manca come l’aria ormai.